So molto poco di questa insurrezione. Come erano armati gli insorti? Chi li comandava? C'era una struttura organizzata o era un moto spontaneo? E soprattutto, come mai i Sovietici non intervennero? Erano stremati dalle ultime offensive? I Tedeschi erano ancora pericolosi in quel settore? Calcolo politico per far schiacciare i nazionalisti polacchi dai Tedeschi?
Piacerebbe molto anche a me approfondire l'argomento, davvero interessante e a tratti controverso... Per esempio su molti libri si dice che i russi avessero lasciato di proposito i polacchi in balia dei tedeschi....:humm:
gli insorti mi pare che riuscirono ad acquisire armi tedesche da una caserma nei primi momenti dell'insurrezione ( nelle foto si vedono loro con elmetti tedeschi con il fascio bianco rosso ) e organizzata sicuramente visto che hanno resistito molto a lungo e i tedeschi hanno represso la sommossa con una ferocia inaudita ( ci sono episodi di carri carichi di esplosivo che catturati dagli insorti esplodevano mietendo parecchie vittime e poi l'uso del gas per snidare nidi di resistenza ) si sa che proprio durante la sommossa che poi i tedeschi si scatenarono nel distruggere pure l'intero ghetto ebraico e deportare tutti i semiti nei lager ( sarebbero soppravissuti pochissimi tantè che il ghetto non esiste più tuttora ) sulla decisione di Stalin di attendere l'annientamento della sommossa lo si sa perchè l'armata rossa era al di là della Vistola e pare che avrebbe consentito solo l'uso di basi aeree per gli alleati ma non sarebbe intervenuto e poi non dimentichiamo che a Katyn furono fucilati nel '40 migliaia di ufficiali polacchi e il generale Wladyslaw Sikorski è stato ucciso dal governo inglese nel '43 per accontentare Stalin ( e tenerlo alleato )
mio papà ha studiato molto questa insurrezione e ho molti libri a riguardo. in particolare si vedono gli armamenti utilizzati: i polacchi erano riusciti addirittura a catturare qualche cacciacarri se non sbaglio, mentre i tedeschi utlizzarono di tutto contro di loro, dai nebelwerfer ai giganteschi mortai semoventi da 320mm!
ci furono parecchi scontri a fuoco tra le sponde del fiume Weichsel, il russo stava tranquillo ma non inerte.
Se non ricordo male, Churchill spinse molto Stalin per l'invio di rifornimenti agli insorti di Varsavia, ma quest'ultimo rifiutò. Per portare rifornimenti agli insorti (sempre se ricordo bene, dovrei ricontrollare), gli aerei alleati dovevano partire da Napoli (ripeto, devo controllare) e farsi migliaia di chilometri prima di arrivare.
è probabile anche che Stalin abbia pensato che i tedeschi consumassero volentieri tutte quelle preziose munizioni dell'artiglieria pesante per facilitare ulteriormente il passaggio successivo della Vistola...
sicuramente uno dei tanti misteri del secondo conflitto mondiale... L'oppourtunità per appoggiare la sommosso da parte dei russi c'era... Rokossovky però dice che la natura spontanea della rivolta non facilitò molto l'appoggio sovietico, il maresciallo dice che se i rivoltosi, o almeno i capi, avessero consultato l'armata rossa prima di agire sicuramente avrebbero potuto organizzare la rivolta in maniera migliore. Ai primi d'agosto l'armata rossa non era in grado di raggiungere Varsavia..
formidabile quel maresciallo...prima torturato a morte e poi riammesso e ha fatto una carriera splendida..dubito che avrebbe infangato il nome di chi lo ha rimesso ai vertici gerarchici in cambio di assoluta obbedienza sulla "rivolta spontanea non utile per contatto con i russi" avrei qualche dubbio...sicuramente i russi avranno proposto di giurare fedeltà al Baffone e loro avranno risposto giustamente "mavaff.." i russi superarono la vistola soltanto il 16 settembre..guarda caso dopo che i tedeschi riuscirono a stroncare la sommossa durata 63 giorni
Questo è implicito io ho solo riportato le parole del maresciallo, tra l'altro prese da un intervista di un giornalista inglese, per cui ovviamente forzate dall'immagine che l'armata rossa si voleva dare di liberatrice dell'europa dell'este non credo comunque che i primi di agosto avessero la spinta necessaria per superare la vistola, le poche teste di ponte che avevano erano continuamente assediate dai nazi, magari per i primi di settembre avrebbero potuto combinare qualcosa
Che in Polonia fossero spariti, e per mani dei teeschi, un gran numero di nazionalisti polacchi è certo cosa che non ha ftto eprdere il sonno a Stalin. Tuttavia questo non vuol dire che potendo non avrebbe fatto nulla. Tra l'altro agire in quel momento, e magari riunirsi ai polacchi, avrebbe accorciato la guerra e spinto l'Armata Rossa ancora più avanti. Con i polacchi tanto le cose si potevano sistemare comuqnue dopo. Però l'Armata Rossa sa che i tedeschi sono un osso duro e che non è una passeggiata. Ha appreso che la vittoria può arrivare sicura solo a seguito di poderose spallate, garantita da una superiorità di uomini e mezzi enorme. Questo non è possibile nell'agosto 44. L'armata rossa sta ampliando le sue zone di influenza (a sud) e ha bisogno di riorganizzarsi e riprendersi. Un'attacco avventuroso non avrebbe avuto senso: una sconfitta in una offensiva affrettata - e i tedeschi sono maestri nel approfittare delle possibilità - avrebbe ritardato di mesi l'offensiva successiva. Non c'era motivo di correre rischi: meglio attendere di esser nuovamente forti e ricominciare con una spallata: la guerra è in ogni caso vinta e il gioco non vale la cendela. Se l'Armata Rossa avesse avuto la forza sufficiente, avrebbe approfittato subito di una simile occasione, non di liberare i polacchi, naturalmente, ma di colpire i tedeschi in difficoltà. Fare carico a Stalin di considerare un problema qualche decina di migliaia di polacchi nazionalisti armati, e duqnue di aver rinunciato deliberatametne ad aiutarli per farseli eliminare dai tedeschi significa sottovalutarlo fortemente.
Ecco quello che volevo dire: i Sovietici avevano una REALE possibilità di sfondare le linee tedesche e arrivare a Varsavia senza farsi macellare dall'inevitabile contrattacco crucco?
io lessi che dopo l'incredibile avanzata in polonia fino alla vistola le linee di rifornimento russe erano praticamente a pezzi e non sarebbero più riuscite a rifornire le unità in caso di una nuova offensiva.
i russi erano stremati dall'operazione bagration, e le loror truppe subirono perdite spaventose(come sempre), i tedeschi oltre a essere soldati eccezzionali erano motlo ben armati in quel settore, cacciacarri,posizioni difensive,king tiger, flak a centinaia e motli caccia(questo dato è insicuro) e miglgiaia di uomini, schiacciarono la rivolta con selvaggia (e dire poco)burtalità perchè non volevano mostrare che qualcuno loro sottomesso potesse liberarsi, fu Jurgen Stroop(che poi sarà impiccato per ciò) un generale spietato come Von dem Bach-Zelewski e le birgate del generale Dirlewanger(russi filonazisti) uccisero 35.000 civili in una settimana, una cosa orribile.
Allora a prescindere dalla infima qualità ortografica con cui è scritto questo post, possiamo iniziare dicendo due cose. Primo era La brigata del OberFuhrer Dirlewanger anzi più precisamente un sonderkommando, secondo che non era composto da russi filonazisti (quella era la brigata Kaminsky denominata RONA dall acronimo cirillico di Armata di liberazione russa). Il sonderkommando Dirlewanger era interamente composto da criminali (autentici, cioè condannati nei processi per omicidio, stupri etc etc non in tempo di guerra). Ultima cosa Jurgen Stroop che tu citi comandò la repressione del ghetto di varsavia ai tempi della rivolta (del solo ghetto) del 1943. La rivolta di varsavia del 44 lui non la vide nemmeno.
Pensa che invece l'operazione Bagration fu una delle pochissime operazioni russe ad avere una ratio di perdite russi-tedeschi 1,2-1 praticamente quasi le stesse. Cosa che mai in passato era accaduta. Se le loro perdite furono spaventose quelle tedesche furono catastrofiche. I russi avevano allungato paurosamente le loro linee di rifornimento e, per non commettere lo stesso errore che un anno e mezzo prima costò loro una disfatta, si fermarono a rifiatare e riorganizzarsi. Certo che è sicuro che Stalin non volle fare molto per i rivoltosi di Varsavia, più ne morivano meglio sarebbe stato (secondo il suo punto di vista) il dopo per la polonia sotto l'influenza russa.
Forse probabilmente si, magari se si fosse trattato di una città russa che so Leningrado sotto assedio, forse si sarebbe provato a fare qualcosa e magari anche riuscendovi. Tuttavia mettiti un attimo nei panni del baffone, anche se ne avessi avuto la possibilità, l'avresti fatto??In fondo vedi due potenziali nemici combattere aspetti che si logorino e poi finisci il rimanente. Certo è cinico e brutale il ragionamento ma non si può dire non abbia una sua logica.