Defending the Reich

Questa modalità è abbastanza utile anche per memorizzare le varie località tedesche. Una città può essere storicamente molto importante, per l’economia di guerra tedesca, come ad esempio Augsburg. In questa città, infatti, venivano prodotti dalla MAN, a centinaia, i motori per i panzer tedeschi. Allora perché non colpirla? Sarebbe una buona idea, ma un’occhiata alla mappa fa capire immediatamente che essa si trova molto a sud, e quindi parecchio distante dalle basi della RAF. I bombardieri dovrebbero perciò volare per parecchie ore, esposti agli attacchi dei caccia notturni della Luftwaffe. Forse non sarebbe quindi una bell’idea mandarli troppo presto in questa campagna, quando ancora i lupi notturni tedeschi sono molto numerosi.
A proposito della Luftwaffe, la schermata che fornisce la lista delle basi utilizzate dai tedeschi è praticamente identica a quella delle città. A fianco dei nomi delle basi, vi sono due colonne. Una mi indica l’operatività in percentuale dell’aeroporto, in pratica quanto è stato danneggiato; l’altra ci informa se la base aerea è utilizzata oppure no.
Ma vediamo le forze a nostra disposizione per questo primo turno. Con il pulsante Unit Status si apre una finestra che elenca tutti gli squadroni operativi del Bomber Command. Vi sono diverse colonne che danno numerose informazioni, come il numero di aerei per ogni squadrone, il tipo di bombardiere, il morale, la disponibilità, l’esperienza, ecc.

Sono tanti, e qui ci vorrebbe proprio un bel “print screen”, perché ricordarseli tutti a memoria è un’impresa impossibile. In questa schermata si può intervenire direttamente sui singoli squadroni, assegnando dei rinforzi o cambiando il tipo di aereo che li equipaggia. Si può anche decidere di cambiare lo status di uno squadrone: magari ad uno particolarmente provato dai combattimenti farebbe bene un periodo di riposo, e quindi selezionando training lo si toglie dalla prima linea. Essendo all’inizio non mi preoccupo, il morale è abbastanza alto e perciò passo oltre.
E’ ora di decidere le città da colpire questa settimana.
Premo il pulsante Plan Raids. Si entra nella schermata di pianificazione. Premedo “Create Raids” i “Command Points” vengono ridotti di 2. E’ il costo necessario per pianificare una missione, perciò, visto che mi sono rimasti 10 punti dopo averne investiti due nella R&D, in teoria potrei pianificare 5 missioni per questo turno/settimana.
Le istruzioni sul manuale dicono di scegliere come obiettivo Emden, perciò dopo aver scelto il tipo di missione (“Main Force Raid”) seleziono la malcapitata città con l’aiuto del cursore, trasformato per l’occasione in mirino. Vi sono altri tipi di incursioni, come quelle “Intruder”, semplici incursioni di disturbo, oppure quelle di caccia notturni.

Il programma assegna una rotta prestabilita per raggiungere Emden, ma ci sono ben 6 waypoint da poter muovere sulla mappa, tre antecedenti al bersaglio e tre successivi. Io riposiziono i primi tre, cercando di convincere i Tedeschi (ovvero l’AI) che il mio obiettivo sarà Wilhelmshaven. A seconda dell’ora di decollo selezionata, se ci si sofferma con il cursore su ogni waypoint, appare l’ora prevista in cui il gruppo da bombardamento lo raggiungerà. L’interfaccia è piuttosto intuitiva. Passo ora a scegliere i bombardieri che voglio inviare in missione. Ci sono diverse possibilità: la più semplice è “Add all available squadron” ma non è il caso secondo me. Meglio non sprecare le risorse. Ci sono anche altri bersagli a cui dedicarsi. Posso anche scegliere di mandare tutti gli squadroni con lo stesso tipo di aeroplano, oppure posso selezionare squadrone per squadrone.
Ripeto che, secondo me, occorre avere una lista stampata dell’ordine di battaglia del Bomber Command quando si scelgono gli squadroni, perché la finestra in cui si effettua la scelta non indica che tipo di bombardiere equipaggia i vari squadroni. L’alternativa è avere una memoria di ferro e non è il mio caso. Non avendo ancora stampato la lista vado un po’ a caso. Tenete a mente che uno squadrone può compiere solamente una missione per turno/settimana, quindi bisogna pianificare con cura.
La finestra sotto indica il numero di bombardieri assegnati e il tonnellaggio di bombe che verrà sganciato sul bersaglio. Una volta raggiunto il numero di 202 bombardieri e di 708 tonnellate di bombe mi fermo. Tanto per rendere un po’ più interessante questo primo turno, decido di attaccare anche Essen e Colonia, assegnando alle varie missioni tutti gli squadroni che ho a disposizione. Non ho più nulla da fare, quindi esco dalla schermata “Create Raids” e premo “Exit Planning Phase”
Come capita con 12 O’Clock-BTR, anche in questo gioco chi gestisce gli alleati non potrà più intervenire durante lo svolgimento del turno. Perciò mi metto comodo e stò a guardare il raid contro Emden. Lo svolgimento della missione è accompagnato da brevi videoclip che appaiono di tanto in tanto in basso a sinistra, in corrispondenza di eventi particolari. Si vedono infatti bombardieri al decollo, oppure mentre combattono contro i caccia notturni. La flak che apre il fuoco è impressionante, così come i bombardieri che sganciano oppure le esplosioni delle bombe al suolo.
Si può mettere in pausa il gioco quando si vuole premendo la barra spaziatrice per non perdersi neanche un minuto delle fasi di svolgimento del gioco.

Pages: 1 2 3