Rome: Total War

Parliamo ora degli edifici. Rispetto a Medieval si sono sostanzialmente ridotti, vero è che la tecnologia romana era ovviamente più limitata rispetto a quella medievale. E tuttavia la complessità strategica ne risente pesantemente. In Medieval (o Shogun) era utile ed opportuno specializzare le regioni in funzione delle attività: costruzione di edifici che generassero titoli e cariche (adesso non esistono più), costruzione di edifici per alti livelli di spie ed assassini (adesso il livello è singolo), costruzione di edifici per la costruzione di cavalleria o fanteria o macchine d’assedio o unità navali.
In RTW è invece possibile, in relativamente poco tempo, costruire tutti gli edifici disponibili in tutte le città. L’unico, intelligente limite, è la crescita della popolazione, occorre ora arrivare ad un determinato livello dimensionale prima di poter cominciare a costruire edifici del livello successivo, anche se si sono già costruiti tutti quelli del livello precedente. Bello, ma non sufficiente a compensare le nuove deficienze del gioco.

Un’altra spiacevole perdita è la possibilità di avere unità particolari solo in regioni specifiche. Vi sono sì unità particolari, ma dipendono solo dalla fazione controllata, oppure, quando si reclutano mercenari, dall’area in cui ci si trova.
E ancora, nelle versioni precedenti un comandante di singola unità che vincesse una battaglia veniva, giustamente e realisticamente, promosso a generale, ma anche questo non è più così. Sarà, forse, storicamente corretto, ma ancora una volta ne risente la giocabilità.
Abbiamo già accennato al fatto che un anno è diviso nella parte invernale ed in quella estiva e ancora una volta la grafica è eccezionale; la mappa ad esempio rappresenta le zone più fredde o montagnose ricoperte di neve quando è inverno. Quando poi si passa alla fase tattica ci sono alcune unità che hanno dei bonus se combattono nella neve. Tuttavia anche qui si è persa un’occasione. A mio parere dovrebbero esserci differenze anche a livello strategico. Ad esempio, ridotta capacità di movimento oppure perdita di una percentuali di soldati per il freddo se non al riparo di un forte o di una città, ecc. Invece cambia solo la grafica, bella ma un po’ sterile.
L’ultimo aspetto che richiede di essere trattato è l’AI. Come si comporta? Vi sono in realtà due AI, quella che gestisce i combattimenti e quella che si occupa della parte strategica. E’ possibile impostare una diversa difficoltà per entrambe. I livelli sono principiante, normale, difficile e difficilissimo. Io ho sempre giocato su difficile, ho trovato la capacità tattica modesta mentre quella strategica più che adeguata. Certo sarebbe bello poter giocare in PBEM o in multiplayer on-line anche il livello strategico.
Alcune note tecniche. La parte tattica si può giocare on-line con altri giocatori, quella strategica solo contro l’AI. Purtroppo si riscotrano gravi problemi e bug per il multiplayer, asincronia fra i client in primis ( ciò che vedo accadere sul mio PC non è esattamente ciò che sta accadendo sul PC degli altri giocatori ). A tal proposito la comunità di appassionati sta premendo affinchè i developer del gioco si diano da fare per tappare queste falle che rischiano di minare una delle caratteristiche che sono alla base del successo della serie Total War.
C’è da dire che è già uscita una patch ma questa ha fixato per ora soltanto bug minori. Il gioco è moddabile e sono presenti online già diversi mod opera di appassionati.
Vediamo ora di provare a tirare delle conclusioni.
A mio parere la grafica è talmente bella ed innovativa che, da sola, giustifica l’acquisto del gioco. Tuttavia dopo un po’ ci si stufa anche di un gioco solo ‘bello da vedere’. Significa che ci stuferemo subito di RTW? No, non necessariamente. Sebbene abbia perso molte occasioni e sia in parte peggiorato, resta un comunque un gran bel gioco, in più splendidamente vestito.
Se oggi dovessi cominciare a giocare a Medieval o a RTW sceglierei Medieval, tuttavia, visto che Medieval l’ho già giocato per centinaia (se non migliaia!) di ore, non mi dispiace passarne un po’ in compagnia di RTW.

Pages: 1 2 3 4